Troppo tardi
La vita ti stringe, ti avvolge,
ti stritola i sensi,
ti imbocca in strade sbagliate,
ti senti smarrita, sui tuoi passi vorresti tornare.
Un muro si erge ormai dietro di te,
è il tempo passato, finito,
segnato da vecchie memorie,
non tue, non ti riconosci in questa tua vita
e ti accorgi che più non è andata come volevi.
Troppo tardi sperare che cambi,
ormai strada è segnata.
Autore: Anna De Santis - Categoria: Saggezza -
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Solitudine
Tra maschere di cartapesta
e facce di gomma, cammino,
trascinando i miei passi ormai stanchi,
solitudine è mia compagnia,
è la sola e non va più via,
sogno ancora qualcuno
che parli la mia stessa lingua.
Parole inutili, dette solo per...
incomprensibili per non capirci più.
La speranza, tra l'indifferenza,
e mille soprusi, è andata via,
e trascino i miei passi ormai stanchi,
ricercando un vero dolore,
un forte di cuore, capace di piangere,
ma tra maschere di cartapesta
e facce di gomma è ormai quello che resta.
Solitudine è mia compagnia.
Autore: Anna De Santis - Categoria: Saggezza -
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Il glicine che mi portò via un sogno
L'odore del glicine al balcone,
ti ricordi nonna,
avevamo piantato un sogno insieme.
L'albero cresceva, con me
e tu invecchiavi.
Com'è triste novembre,
il glicine perdeva le sue foglie,
ti stringevo piano,
per non farti male,
e tu in quel letto di dolore
a malapena mi riconoscevi.
Eri tornata come prima,
sembravi una bambina
che cercava le coccole.
Anna, chi sei? Mi chiedevi
dov'è la mia famiglia, e mia figlia?
Nonna, le rispondevo, è qui
ti è sempre accanto, ma non capivi.
Quel morbo ti ha portato via dalla vita,
ha mandato in tilt la tua mente,
una condizione umiliante
per te che tanto dolcemente
ci hai sempre accuditi.
Coi sensi assopiti da tante medicine,
meno male che non hai sentito gran dolore,
ti sei addormentata piano piano
chiamandomi per nome,
stringendo la mia mano.
Il glicine ad aprile metteva le sue foglie...
Cominciò a fiorire.
Autore: Anna De Santis - Categoria: Saggezza -
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Il palloncino
Un palloncino è volato,
verso il sole è andato,
il bimbo l'ha lasciato
piangendo disperato.
Perché Signore Iddio
devo avere oblio
di quel che ora è mio,
e alfine dirgli addio?
Non voglio rinunciare,
qual è il senso d'amare,
legarsi e separare
da quello che hai nel cuore.
Non dovevi creare il dolore,
le paure, il vento, il sole
non dovevi riempirmi l'anima
con parole d'amore.
Ho perso il palloncino,
ora sono un bambino
che piange e si dispera,
ma continua a sperare
che qualcuno torni a sera.
Autore: Anna De Santis - Categoria: Saggezza -
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Amo perchè sei tu
Amo l'amore perché esisti tu,
amo il tuo viso,
i tuoi gesti, il sorriso, quella ruga
il tuo incedere lento,
amo il vento e gelosa
perché ti sfiora.
Il mio amore per te è mariposa
che impalpabile vola a te intorno,
senza farsi notare.
Amo l'esperienza che hai
e la tua pazienza nell'aspettarmi.
Autore: Anna De Santis - Categoria: Saggezza -
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Amor furtivo
Vivo del tuo respiro,
persa tra le tue braccia,
luna che ci accompagni,
allungami la notte,
stelle del cielo a mille
come i miei desideri,
mille come i pensieri,
che esprimi senza parlare.
Persa in questo momento,
persa in questo tormento
di gioia e di paura.
E questo amor furtivo
è tanto più eccitante
che quando sole viene,
ci trova ancor vicini,
potrei morire adesso
in questo stesso istante.
Autore: Anna De Santis - Categoria: Saggezza -
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Indifferenza
L'indifferenza è dentro i tuoi occhi,
cambiano direzione
al mio parlare,
più non mi tocchi,
le mani mi stringi piano,
per far capire che non c'è coinvolgimento.
Ti sento lontano,
eppure un tempo mi chiamavi amore,
mi chiedevi come e quando
mi stringevi al cuore.
Adesso se sono lontana o torno
non ha più importanza,
non comunichiamo,
quanto fa male questa indifferenza.
Autore: Anna De Santis - Categoria: Saggezza -
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Avrai tempo per piangere
Avrai tempo per piangere,
quando ti mancherò,
mi chiamerai,
ma sarò lontana
dalle tue carezze,
sarai lontano dalla mia tenerezza,
non stringerai più la mia mano,
che ti dava quella sicurezza.
Ogni volta cercavi il mio respiro,
ti mancava l'aria,
e dolcemente appoggiavi le tue labbra
sulle mie,
riprendendo vita.
Tutta te l'avrei regalata,
pur di vederti felice.
Ora so che stai male,
non hai voluto ascoltare il mio cuore,
sento le tue grida soffocate,
pronunci il mio nome,
ma non puoi parlare,
io riesco a sentirti,
non ti ho mai scordato,
da quando te ne sei andato.
Autore: Anna De Santis - Categoria: Saggezza -
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Devi restituirmi il cuore
Voglio un'ultima cosa se vuoi andare via,
la valigia è là non ti preoccupare,
io non ti trattengo ti lascerò andare.
Le lacrime asciugherò, non saranno le mie,
forse un po' dei ricordi, che presto passeranno,
come rugiada che asciuga col calor del sole.
Rivoglio quello che ti avevo dato:
devi restituirmi il cuore.
Autore: Anna De Santis - Categoria: Saggezza -
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Domani ti chiamo
Mi hai detto domani...
Ho aspettato,
ma quando mi chiami?
I miei occhi son persi
sul nero strumento
che separa il mio amore,
un continuo tormento,
quando sarà quel giorno
che squillerà al cuore?
Ci ho creduto,
il tempo è passato
il mio sguardo è cambiato,
ancora ti aspetto
mi treman le mani
sul nero strumento,
avevi detto... domani.
Autore: Anna De Santis - Categoria: Saggezza -
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